Il processo di sabbiatura viene realizzato con microsfere: è un trattamento superficiale in cui particelle di varie forme, dimensioni e materiale (di solito sfere di metallo o vetro) vengono sparate su una lastra di metallo, per conferirle una riflessione diffusa o mista. La forma sferica dei granuli, la loro piccola dimensione e la velocità di proiezione permettono la realizzazione di elementi con superfici pressoché identiche l’una all’altra. Le microparticelle usate in questo processo sono chimicamente inerti, perciò la loro applicazione non genera incrostazioni o contaminazioni della superficie metallica. Non ha azione abrasiva, ma aumenta la resistenza alla corrosione del materiale e incrementa la resistenza agli sforzi.
Il processo di sabbiatura è un procedimento meccanico con il quale si erode la parte più superficiale del metallo tramite l’abrasione dovuta a un getto di sabbia o sfere di metallo e aria. Viene utilizzata una sabbiatrice, che permette la miscelazione di sabbia nel getto d’aria uscente da un compressore e ne regola la modulazione.
Grazie a una valvola si dosa la quantità di sabbia da rilasciare nel getto d’aria. L’operatore direziona il getto sulle zone da trattare tramite un ugello.
Questo tipo di lavorazione, tramite la pallinatura crea una finitura semi-opaca. Può essere l'ultima fase di lavorazione oppure essere usata come pre-trattamento alla fase di verniciatura rimuovendo le impurità del materiale e creando una superficie che favorisca l'adesione della vernice al pezzo.
